Maria Mizghinova
Guida turistica a Mosca
Interprete italiano-russo a Mosca
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Il centro di Mosca, da qui inizia la città che fu una volta la capitale del Granducato di Mosca. L’idea della centralizzazione delle terre ebbe il suo impatto sull’aspetto del Cremlino. Sotto Jurij Dolgorukij fu fondato il primo Cremlino, in legno. Col tempo Mosca come il centro del principato prende forza e compare il Cremlino in quercia, ai tempi di Ivan I di Russia, poi il Cremlino in pietra bianca sotto Dimitri di Russia, e quello odierno sotto Ivan III di Russia. Mosca diventa il centro dello stato unitario e assieme alla città viene ricostruito anche il Cremlino. Il Cremlino non serve solo per la difesa, ma ha la funzione di rappresentare l’autorità visto che ci visse granduca. A tempo debito fu una delle migliori fortezze (20 torri, le torri rotonde e angolari, 4 torri con dei passaggi, prima ce ne furono di più, una torre-barbacane avanzata). Le mura continuano per 10 metri sotto terra. Mai fu combattuto in battaglia, fu reso in tutta la sua storia soltanto due volte: nel 1612 e nel 1812. La fortezza ebbe una serie di difesa, fu circondata dall’acqua su tutti i lati. Ivan III di Russia ricostruì non solo le mura e le torri, ma anche le chiese e i palazzi per creare un unico complesso che riflettesse la nuova posizione di Mosca come la capitale. Nel XVII secolo sotto Alessio Michajlovič comparvero le cupole a calotta per abbellire e nello stesso periodo iniziarono pian piano togliere le fortificazioni, riempirono il fosso, nel XIX secolo fu tolto
Neglinnaja. Nel XVIII secolo diventò la residenza principale, qui venivano durante i festeggiamenti delle incoronazioni. Adesso le torri sono ad uso amministrativo. Il Cremlino cambiava non solo esteriormente ma anche internamente e ogni epoca vi lasciò il segno.
L’aquila bicipite essendo il simbolo dello stato si trovava sulle sommità delle cupole a calotta delle torri del Cremlino dal XVII secolo. All’incirca una volta ogni cent’anni le aquile dorate in bronzo furono cambiati, così come fu cambiato anche l’immagine dello stemma dello stato. Il 24 ottobre del 1935 ci furono installate le stelle d’acciaio con la falce e martello in centro. E dopo due anni sulla torre fu installata la stella di rubino.
Le stelle di rubino su cinque torri del Cremlino si sono accese per la prima volta il 2 novembre del 1937. Le stelle del Cremlino hanno invetriatura doppia: la parte interna è di vetro opaco, la parte esterna è il vetro rubino. Il peso di ogni stella è di circa una tonnellata. Le stelle sulle torri sono di grandezza diversa, siccome anche le torri sono di altezza diversa. Le stelle di rubino sulle torri di Cremlino sono accese giorno e notte.