Maria Mizghinova
Guida turistica a Mosca
Interprete italiano-russo a Mosca
Parco della Vittoria, Museo Centrale della Grande Guerra Patriottica a Mosca
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Nel 1958 è stato collocato un parco su una superficie di 135 ettari chiamato il Parco della Vittoria intorno al quale sono piantati gli alberi.
Il viale principale del Parco della Vittoria
Sul viale principale del Parco della Vittoria, che si chiama “Anni di guerra”, tutto simboleggia la grandezza e la tragedia degli eventi degli anni 1941-1945. Il viale ha 5 terrazze che simboleggiano i cinque anni duri della guerra. Passeggiando per il viale, un visitante può godere di 225 bellissime fontane (sono proprio 225 settimane cha la guerra durava). E nel centro della piazza si trova l'obelisco di 141,8 metri di altezza (la Seconda Guerra Mondiale ha durato 1418 giorni). L’oggetto principale del parco è considerato il Museo Centrale della Grande Guerra Patriottica, che ospita decine di migliaia di articoli esposti – armi, equipaggiamento militare, foto e materiali video dei tempi della guerra.
L’obelisco della Vittoria è stato eretto in onore dei soldati dell'Armata Rossa che hanno commesso l'immortale impresa durante la guerra. È un simbolo di nobile guerriero, dello spirito inflessibile del popolo sovietico. È eseguito in forma di baionetta di arma. L'altezza è di 141,8 metri, che simboleggia 1418 giorni e notti lunghe e difficili della Grande Guerra Patriottica. La stele baionetta del peso di circa 1000 tonnellate è realizzata in acciaio e rivestita di pietra.
I bassorilievi – le facce della stele sono rivestiti con 30 pannelli in bassorilievo di bronzo. Essi raffigurano eventi militari che iniziano con la difesa della fortezza di Brest e terminano con l’assalto di Berlino e il saluto di vittoria del maggio 1945. I rilievi scultori raffigurano soldati e marinai, piloti e carristi, sono scolpiti i nomi delle città liberate.
Composizione scultoria Dea della Vittoria Nike
Nella mano destra tiene una corona di gloria. Secondo la mitologia greca, la dea alata della vittoria veniva raffigurata come un simbolo di un esito militare felice e di successo. Lei è accompagnata da due angeli che strombazzano segnale di gioia in onore delle armi russe. La composizione scultoria è collocata su un obelisco di 100 metri e pesa 25 tonnellate.
La composizione scultoria di San Giorgio che colpisce un drago. Giorgio il Vittorioso, che non ha conosciuto la sconfitta in battaglia, qui simboleggia il popolo vincitore. San Giorgio – patrono degli eserciti ortodossi e del potere militare russo – trafigge il drago, che simboleggia i nemici della Russia.
