Maria Mizghinova
Guida turistica a Mosca
Interprete italiano-russo a Mosca
Guida turistica a Mosca per i gruppi e per i viaggiatori individuali.
Se siete interessati di servizi di una guida turistica a Mosca, mi scrivete una richiesta nel modulo "Contattarmi" o via e-mail: luimari@mail.ru
La chiesa minore fu annessa alla cattedrale dell’Intercezione nel 1588 sopra la tomba di Basilio il Benedetto secondo la volontà dello zar Fedor Ioannovic dopo la canonizzazione del santo.
Perché la cattedrale dell’Intercezione della Madre di Gesù sul Fossato spesso chiamata la cattedrale di San Basilio? In ogni chiesa del complesso la messa si celebrava soltanto una volta all’anno in commemorazione del santo a cui tale chiesa fu dedicata, o della festa e del giorno della conquista di Kasan’. Nella chiesa di Basilio il Benedetto invece la messa si diceva ogni giorno sia d’estate sia d’inverno, così il nome passò su tutta la cattedrale. Adesso le funzioni si svolgono soltanto nei giorni festivi e la domenica.
Il tempio senza pilastri a forma di un cubo è coperto con delle volte a crociera, si termina con un tamburo non particolarmente grande con dei lucernari e la cupola.
La pittura a olio della chiesa fu eseguita al 350’ anniversario dall’inizio dei lavori di costruzione della cattedrale, 1905. Nella cupola è raffigurato Cristo Pantocratore, nel tamburo i patriarchi, nelle crociere Deesis (Mandylion, Madonna, Giovanni Battista), nei pennacchi della volta gli evangelisti con dei simboli. Sulla parete ovest è rappresentata l’effige della cattedrale “L’Intercessione della Madre di Gesù”.
Nell’ordine superiore vi si trovano le immagini dei santi patroni della famiglia dello zar: Fedor Stratilata, Giovanni Battista, santa Anastasia, la martire Irina.
Sulla parete nord e sud si trovano le rappresentazioni figurative tratte dalla vita di Basilio il Benedetto: “ Il miracolo del salvataggio in mare”, “Il miracolo di una pelliccia”.
Uno dei miracoli di Basilio il Benedetto “il miracolo del salvataggio in mare” è dipinto sul reliquario e sulla parete sud. I mercanti persiani andavano a Mosca per il mare e nel mar Caspio capitarono in un forte temporale. Il maltempo fu di tale forza che persero ogni speranza di uscirne vivi e si preparavano alla morte, quando videro all’improvviso che stesse venendo verso di loro camminando sull’acqua un uomo completamente nudo. In un attimo il mare si calmò, l’uomo li aiutò ad arrivare fino al porto e poi sparì. Quando loro con la merce giunsero a Mosca, incontrarono l’uomo di nuovo al mercato, egli fu Basilio il Benedetto.
“Il miracolo di Basilio il Benedetto di una pelliccia” è dipinto sul reliquario e sulla parete nord.
Dopo aver parlato con un nobile boiardo e aver previsto il futuro per ringraziarlo il boiardo gli regalò la propria pelliccia. Di ciò vennero a sapere due banditi e decisero di fregargliela. “a che serve a Basilio una pelliccia tanto va in giro tutto nudo, invece non sarebbe male per noi avere una pelliccia.” Ma non fu facile appropriarsene, uccidere uno stolto è il peccato più grave. Così decidessero di ottenerla usando la furbizia. Uno di loro si sdraiò in mezzo a una strada e fece finta di essere morto, l’altro andò da Basilio il Benedetto e disse “ Vedi, il mio compagno è morto e io non ho niente nemmeno per coprirlo”. Basilio si tolse la pelliccia, coprì il bandito sdraiato sulla strada, gli fece il segno di croce dicendo che stava comprendo una persona morta veramente. E andò via. E quando il secondo bandito alzò la pelliccia vide che il suo compagno fu orto per davvero. Il senso di tale leggende è che prendere in giro uno stolto in Cristo oppure imbrogliarlo non si deve fare in nessun caso.
In ogni chiesa una parte dei dipinti è dedicata alla festa o al santo cui essa fu consacrata. Nella chiesa di Basilio il Benedetto di fronte all’iconostasi è raffigurata L’Intercessione della Madre di Gesù. Col tale dipinto si rese merito alla cattedrale dell’Intercessione della Madre di Gesù.
La vite d’uva rampicante è il simbolo del Giardino dell’Eden.
L’ordine inferiore è decorato con l’ornamento russo antico in forma di asciugamani.
Il pavimento è coperto con delle piastre in ghisa delle fonderie Kaslinskij, invece fino al secolo XVIII il pavimento fu di terra.