Maria Mizghinova
Guida turistica a Mosca
Interprete italiano-russo a Mosca
L’aquila bicipite essendo il simbolo dello stato si trovava sulle sommità delle cupole a calotta delle torri del Cremlino dal XVII secolo. All’incirca una volta ogni cent’anni le aquile dorate in bronzo furono cambiate, così come fu cambiato anche l’immagine dello stemma dello stato. Il 24 ottobre del 1935 furono installate le stelle d’acciaio con la falce ed il martello in centro. Dopo due anni sulla torre fu installata la stella di rubino.
Le stelle furono prodotte in acciaio inox e rame rosso, i segni falce e martello furono messi con il cristallo di rocca, l’ametista, l’alessandrite, il topazio e l’acquamarina. Le stelle furono prodotte nelle due fabbriche di Mosca. Illuminate da sotto dai proiettori, le prime stelle decoravano il Cremlino per quasi due anni, ma sotto l’influenza delle precipitazioni atmosferiche le gemme sono sbiadite e hanno perso il loro aspetto di festa.
Le stelle di rubino su cinque torri del Cremlino furono accese per la prima volta il 2 novembre del 1937. La stella che si trovava sulla torre del Salvatore, oggigiorno la si può vedere sulla guglia dell’edificio Rečnoj Vokzal in russo, che letteralmente significa "Stazione fluviale" (Khimki – a nord di Mosca).
Le stelle del Cremlino hanno invetriatura doppia: la parte interna è di vetro opaco, la parte esterna è il vetro rubino. Il peso di ogni stella è di circa una tonnellata. Le stelle sulle torri sono di grandezza diversa, perchè anche le torri sono di altezza diversa. Sulla torre Vodovzvodnaja i raggi sono tre metri, sulla torre Borovitskaya – 3,2 metri, sulla torre Troitskaya – 3,5 metri, sulle torri del Salvatore e Nikolskaya – 3,75 metri.
Le stelle di rubino sulle torri di Cremlino sono accese giorno e notte. In tutta la storia sono state spente solo una volta, quando al Cremlino nel 1996 fu girato un film storico. Anche, durante la guerra non furono spente, venivano chiuse con delle fodere.